<strong>Schermaglia Anp-Israele sulla Strage di Monaco 1972</strong>
TEL AVIV, 27 lug - A poche ore dall'apertura delle Olimpiadi, l'Anp e Israele hanno ingaggiato una polemica in seguito al rifiuto del Comitato olimpico internazionale (Cio) di osservare stasera un minuto di silenzio in commemorazione degli 11 atleti olimpici israeliani assassinati a Monaco nel 1972 da un commando di fedayn palestinesi.
A nome dell'Anp, Jibril Rajoub - presidente dell'Associazione calcistica palestinese - ha inviato una lettera di compiacimento al presidente del Cio Jacques Rogge. Secondo l'agenzia di stampa ufficiale Wafa, Rajoub ha scritto: ''Lo sport deve fungere da ponte per favorire l'amore, i legami e l'amicizia fra i popoli, e non deve essere utilizzato come fattore di separazione e di disseminazione di razzismo fra i popoli''.
Immediata la reazione del viceministro degli Esteri israeliano, Dany Ayalon, che si chiede come possa essere definita ''razzista'' la richiesta israeliana di ricordare all'apertura delle Olimpiadi i propri atleti uccisi. ''Proprio la loro uccisione in quanto israeliani e' razzista'' esclama il diplomatico, secondo cui i mezzi di comunicazione dell'Anp esaltano talvolta gli esecutori della strage di Monaco.
(<em>Fonte: ANSAmed, 27 luglio 2012</em>)
<em>Da notare che per l'ANSA quando si parla di Israele esiste solo Tel Aviv...Gerusalemme non viene neanche presa in considerazione!</em>
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